Il Building Information Modeling (BIM) rappresenta un processo di creazione di modelli parametrici e semantici contenenti informazioni grafiche e non grafiche in un’Ambiente di Condivisione Dati (ACD o CDE).
Sebbene in ritardo rispetto ad alcuni Paesi dell’UE, gli appalti italiani stanno lentamente migrando verso una progettazione integrata su piattaforma BIM anche in relazione all’introduzione del Decreto Ministero Trasporti n° 560 del 2017 (Decreto Del Rio).
Abbiamo già nel 2016 introdotto l’uso della modellazione parametrica con la formazione di tecnici interni che verificano i modelli ricevuti e ne estraggono gli elementi necessari per la realizzazione delle opere. Parallelamente, producono nuovi modelli BIM (strutturali, architettonici ed impiantistici) che rappresentano i surrogati digitali del realizzato e che contengono tutte le informazioni costruttive.
L’uso e la produzione di queste informazioni digitali permette una migliore gestione del cantiere coordinando la produttività e la gestione economica della commessa. I Direttori tecnici ed i direttori di cantiere raccolgono e modellano, nei dati 3D, le informazioni raccolte “in situ” (caratteristiche e tipologie dei materiali, operazioni e/o lavorazioni necessarie per eseguire le opere, sequenza di installazione dei vari componenti, eventuali interferenze) producendo così surrogati digitali coerenti alla realtà.
Per la realizzazione di dettagli tecnologici complessi (difficilmente comprensibili con metodi tradizionali), i tecnici si avvalgono di Visori 3D per la Mixed Reality così da visualizzare in maniera preventiva e digitale il dettaglio costruttivo. Ciò rende l’informazione democratica e facilmente accessibile a tutti.
Con la fasizzazione dei parametri è possibile gestire le tempistiche di intervento (4D) elaborando costantemente il cronoprogramma (sia in fase preventiva sia in fase consuntiva), monitorando la produzione.
L’integrazione dei parametri contabili consente la gestione finanziaria dell’opera e l’analisi dei budget della commessa. È possibile valutare scenari e fattori economici per tutte le variazioni che avvengono in fase di cantiere.
A fine cantiere si ottiene un modello digitale gemello dell’intervento realizzato direttamente impiegabile per il facility management.